Falstaff: Ritorno alla Scala!

Giuseppe Verdi

FALSTAFF

Commedia lirica in tre atti. Libretto di Arrigo Boito. Produzione Teatro alla Scala

Milano, Teatro alla Scala – 29.1.2025

Direttore DANIELE GATTI Regia GIORGIO STREHLER Ripresa da Marina Bianchi Scene e costumi Ezio Frigerio  Luci Marco Filibeck  Coreografia Anna Maria Prina

Sir John Falstaff                    Ambrogio Maestri
Ford                                        Luca Micheletti
Fenton                                    Juan Francisco Gatell
Dott. Cajus                            Antonino Siragusa
Bardolfo                                Christian Collia
Pistola                                   Marco Spotti
Mrs. Alice Ford                     Rosa Feola
Nannetta                                Rosalia Cid
Mrs. Quickly                          Marianna Pizzolato
Mrs. Meg Page                       Martina Belli
Orchestra e Coro del Teatro alla Scala
Maestro del Coro                  Alberto Malazzi


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Falstaff: Ritorno alla Scala!

Dopo 45 anni dal suo debutto torna alla Scala il Falstaff di Verdi messo allora in scena da Giorgio Strehler e oggi riportato alla luce da Marina Bianchi. L’idea di ambientarlo nella pianura padana anziché a Windsor rimane valida ma alcune scene sono risultate troppo buie, mentre altre denunciavano senza pietà gli anni trascorsi.

Falstaff
Falstaff. Photo Brescia e Amisano ©Teatro alla Scala.

Dal punto di vista musicale le cose non sono andate benissimo. Daniele Gatti è un direttore di grande spessore, con una spiccata personalità. Le sue sono scelte interpretative forti, decise ma non sempre condivisibili. Gatti ha consapevolmente scelto una lettura molto stringata, asciutta, priva di fronzoli: orchestra densa, con pochissimi colori. In molti passaggi l’orchestra ha coperto i cantanti e questo da un direttore del livello di Gatti è qualcosa che lascia stupiti.

Falstaff.
Falstaff. Photo Brescia e Amisano ©Teatro alla Scala.
Falstaff.
Falstaff. Photo Brescia e Amisano ©Teatro alla Scala.

Ambrogio Maestri era in evidente difficoltà: la voce non ha più la morbidezza di un tempo, anzi è diventata decisamente dura. I colori sono limitati e non sempre il mestiere riesce a sopperire al non più celabile declino vocale. C’è da sperare che si sia trattato di una serata storta o di una condizione fisica non ottimale.

Falstaff.
Falstaff. Photo Brescia e Amisano ©Teatro alla Scala.

Il quartetto di voci femminili non ha certamente brillato. Poco incisive sono state le prestazioni di Rosa Feola nei panni di Alice, di Martina Belli in quelli di Meg e di Marianna Pizzolato che interpretava Quickly; la migliore è stata la giovane Rosalia Cid, Nannetta dalla voce non potentissima ma fresca, comunicativa.

Buona la prestazione di Luca Micheletti come Ford, ottimo attore e ottimo cantante che sfoggia una bella voce bronzea e morbida. Di routine il Fenton di Juan Francisco Gatell mentre ottimo è stato il Pistola di Marco Spotti, analogamente al Cajus di Antonino Siragusa.

Federico Rota

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Federico Rota

REVIEWER

Federico Rota was a member of the local opera choir, the Teatro Regio di Parma, from 1980 to 2000. He then served on the Teatro Regio's artistic committee as a freelance consultant. He was co-author of the biographies of Ettore Bastianini and Franco Corelli and published in various magazines.

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