Recensione dell’opera

La Traviata - Teatro dell’Opera di Roma

La Traviata – Teatro dell’Opera di Roma

Venendo ora alla regia, dobbiamo anzitutto osservare come questa produzione in realtà sia la ripresa di un’edizione del 2018 ad opera dello stesso regista Michele Mariani, il quale si prende la libertà (o per meglio dire l’arbitrio) di trasporre la vicenda negli anni ’50 del XX secolo. Il richiamo esplicito è al cinema di Federico Fellini, in particolare a titoli come “La dolce vita”.

LA QUATTORDICESIMA OPERA

LA QUATTORDICESIMA OPERA

Il cosiddetto “teatro di regia” sta rapidamente riducendo nel pubblico la conoscenza delle opere come sono state scritte e concepite dagli autori, racconta storie diverse, insinua, o, peggio, spesso impone, significati astrusi e lontanissimi dagli intenti degli autori.

DA UNA CASA DI MORTI

DA UNA CASA DI MORTI

DA UNA CASA DI MORTI. Come spesso accade infatti, all’attenzione per la versione originale della partitura non corrisponde una analoga attenzione verso il libretto, oggetto come in questo caso di interpretazioni molto libere.Come spesso accade infatti, all’attenzione per la versione originale della partitura non corrisponde una analoga attenzione verso il libretto, oggetto come in questo caso di interpretazioni molto libere.